Dizionario della Danza Classica
Lettera A
| Adagio
Serie di esercizi che si eseguono all'inizio di una lezione di danza per lo studio della linea, dell'equilibrio e della fluidità.
| Aplomb
Controllo del corpo con il peso distribuito rispetto ad un asse immaginario che attraversa il corpo dalla testa al piede di sostegno.
| Arrière (en)
Indietro rispetto alla direzione del danzatore nello spazio.
| Asse
Linea immaginaria che passa esattamente per il centro del corpo.
E' il riferimento costante per la distribuzione del peso ed il controllo dell'equilibrio del danzatore.
| Assolo
Danza creata per un danzatore solo.
| Avant (en)
In avanti rispetto alla direzione del danzatore nello spazio.
Lettera B
| Balance
Termine usato per indicare l'equilibrio del danzatore.
| Ballabile
Termine usato per indicare danze eseguite da un gruppo o da un corpo di ballo senza la presenza dei solisti.
| Ballet Blanc
E' una forma coreografica del balletto romantico, definita così dal colore bianco dei tutù indossati dalle ballerine e dalla loro funzione di accompagnamento dei passi e dei movimenti della protagonista.
| Ballet d'Action
Genere di cui fu fautore Jean-Jacques Noverre, nel XVIII secolo, con Franz Hilverding e Gasparo Angioini. Consiste in una perfetta integrazione tra libretto, musica, coreografia e scenografia.
| Ballet de Cour
E' la prima manifestazione di balletto autonoma. Nacque in Francia seguendo il modello degli spettacoli di corte italiani del Quattrocento e del Cinquecento ed ebbe una fortuna tale da perdurare sino al Seicento. Consiste in un prologo cantato, nel quale viene raccontato l'argomento dello spettacolo,in un certo numero di entrée (balletti ma anche pantomime, intermezzi corali, carri allegorici) e si conclude con un grand ballet.
| Balletto Moderno
La definizione viene utilizzata per uno spettacolo di balletto che non si basa solo sul linguaggio accademico ma che apporta delle novità.
| Balletto Neo Classico
Un genere di balletto che si affermò in Francia a metà degli anni venti. E' così definito perchè rinnova il linguaggio di tradizione del balletto classico senza prescinderne.
| Balletto Sinfonico
Termine adottato negli anni Trenta quando il coreografo Léonide Massine presentò i suoi primi balletti su musica sinfonica.
| Bandeaux (à)
Acconciatura dei capelli raccolta che copre le orecchie della ballerina. Fu introdotta nella Sylphide da Maria Taglioni.
Lettera C
| Coda
Parte finale di un pas de deux che comprende l'esibizione di entrambi i ballerini.
| Coreografia
Termine composto dai vocaboli greci khoreía e grápho che significano danza e scrivere. In origine indicava la notazione della danza ma dal XVIII secolo prese il significato dell'arte di comporre balletti e danze nelle loro successioni di passi, figurazioni e movimenti.
| Corpo di Ballo
In origine indicava l'intero numero dei ballerini componenti di una compagnia; oggi designa il gruppo dei ballerini di fila senza i solisti ed i primi ballerini.
| Csàrdas
Danza ungherese divisa in due parti:
una lenta in circolo (Lassu) ed una vivace a coppie (Friss).
Si eseguono giri, salti, colpi di speroni ed i piedi vengono girati in dentro ed in avanti.
Lettera D
| Danse d'École
Termine usato per indicare lo stile accademico del balletto classico.
| Danseur Noble
Il danzatore così definito per bellezza ed eleganza con caratteristiche adatte per interpretare ruoli di principe o ruoli nobili.
| Dedans (en)
Opposto all'en dehors, indica movimenti di rotazione in dentro delle gambe, delle braccia e dell'intero corpo (intrarotazione) rispetto ai punti di riferimento prescelti nello spazio.
| Dehors (en)
Opposto all'en dedans, indica movimenti di rotazione in fuori delle gambe, delle braccia e dell'intero corpo (extrarotazione).
| Divertissement
E' una sorta di intermezzo, composto da parti danzate e cantate, che comparve tra il XVII ed il XVIII secolo in molte commedie teatrali. Nel balletto tardo ottocentesco è una serie di danze (assolo o ensembles) generalmente collocate alla fine del terzo atto.
Lettera E
| Ensemble
Insieme di più ballerini.
| Entrée
Indica l'entrata in scena di un danzatore o di un gruppo di danzatori, l'ingresso di ogni singolo numero di un divertissement e, nel pas de deux, l'entrata dei due interpreti.
| Etoile
E' il titolo più alto nella gerarchia di un corpo di ballo dato ad alcuni primi ballerini o ballerine per indicare il loro superiore livello professionale.
Lettera F
| Face (en)
Il corpo mantiene la posizione frontale rispetto al pubblico.
Lettera G
| Galop
Brillante danza in tondo in tempo di 2/4, in voga dal 1820 agli inizi del 1900, che si diffuse ad inizio del XIX secolo dall'originaria Germania del Nord in Francia ed in Inghilterra (come parte finale della quadriglia). Una sua variante è il cancan.
| Gavotte
Danza popolare francese, in tempo di 4/4, che pare prenda il nome dai Gavots, abitanti del paese di Gap. Nel Seicento era la danza di corte e fu spesso impiegata dal musicista Lully nelle musiche per balletto. Inserita, in genere dopo la sarabanda, nella suite, divenne nel XVIII secolo una danza dai passi sempre più complicati tali da essere eseguita correttamente solo da ballerini professionisti.
| Giga
Significa "danzare" e deriva dal termine inglese antico "jig". E' una danza vivace in 6/8 e 12/8, introdotta a corte nel periodo elisabettiano ed, in seguito, nel resto d'Europa con Luigi XIV.
Lettera H
| Habanera
Lenta danza cubana in tempo di 2/4 somigliante al tango. Di probabile origine africana, si diffuse dall'Avana in Spagna nel XIX secolo divenendo molto popolare.
| Holubieck
Termine della danza popolare che indica un passo girato.
Lettera I
Nessun termine presente
Lettera L
| Legazione
La legazione è un insieme di passi "legati" tra di loro a formare un esercizio complesso.
| Lift
Termine che indica genericamente un passo, in un pas-de-deux, in cui l'uomo solleva la donna.
Lettera M
| Maìtre de Ballet
Anticamente detto maître à danser, indica il responsabile tecnico e del livello di esecuzione dei danzatori di una compagnia e colui che dirige la "Classe". e conduce le prove dei balletti.
| Mazurka
Danza di origine polacca, di andamento moderato in tre tempi, che apparve per la prima volta nel XVI secolo. Si tratta di una danza con passi pesanti, talloni battuti e con l'esecuzione del passo girato (holubieck).
| Mimo
E' l'artista che racconta una storia, descrive un fatto, esprime uno stato d'animo senza far ricorso alle parole.
| Minuetto
Danza popolare francese i3/4 originaria del Poitou, fu introdotta dal compositore Lully, alla corte dei Luigi XVI, dove finì per sostituire i precedenti stili di danza (corrente, pavana) e nel balletto del XVII secolo. Diffusissima in Europa con le sue figurazioni rigorosamente geometriche, unite tuttavia a riverenze ed inchini cerimoniose, divenne la danza degli aristocratici prima della Rivoluzione francese.
| Mudra
Termine della danza orientale che indica il gesto fisico, in particolare delle mani, e che pone l'accento sull'atto rituale o sulla parola mantrica.
Lettera N
Nessun termine presente
Lettera O
| Ouverture
Termine musicale che indica una composizione con funzioni introduttive che si esegue ad inizio di brani musicali.
Lettera P
| Pantomima
Termine composto dai vocaboli greci panto e mimesis (imitazione di tutto)che indica ogni specie di azione scenica teatrale e senza parole a volte anche accompagnata dalla musica.
| Polka
Danza popolare boema che si diffuse nel XIX secolo nelle sale da ballo europeo come danza in cerchio in tempo di 2/4.
| Punte e Mezze Punte
Le scarpette da punta sono appropriate scarpette rinforzate per mettere alla danzatrice di porsi in un relevé totale salendo con tutto il peso sulle dita dei piedi. Le mezzepunte sono scarpette da ballo usate comunemente per lo studio e per l'esecuzione di coreografie che non prevedono l'uso delle punte.
Lettera Q
| Quadriglia
Controdanza francese del XVIII e XIX secolo, eseguita da 4 (o multipli di 4) coppie di danzatori collocati di fronte o in quadrato.
Si diffuse nel periodo napoleonico per poi essere soppiantata dalla polka.
Lettera R
| Raccourci
Dal francese "raccorciato". Spesso questa deve trovarsi piegata o muoversi piegata e in particolare questo avviene nell'esecuzione degli adagi.
| Relevé
Rilevato. Qualsiasi posizione assunta in opposizione al concetto di Par terre. Si può intendere sia in Mezzapunta che in Punta. Specialmente in quest'ultimo caso, il relevé viene anche detto Sous-sus.
| Renversé
(dal francese: rovesciato) indica il piegarsi indietro del corpo durante un giro, quasi ai limiti della perdita di equilibrio.
Lettera S
| Sirtaki
Canto e danza popolare greca particolarmente diffusi nell'isola di Creta.
| Suite
Termine musicale che indica una composizione strumentale costituita da un susseguirsi di vari brani aventi denominazioni e caratteri di danze stilizzate.
Lettera T
| Trepak
Danza popolare dell'Ucraina in tempo di 2/4 eseguita da uomini che prevede passi accovacciati e spaccate.
| Tutù
Indica una gonna di tulle a più strati sormontata da un corpino. Nel balletto romantico il tutù ha una lunghezza che va dal ginocchio alla caviglia; nel balletto tardo romantico è invece molto più corto e raggiunge al massimo il ginocchio. La gonna può essere anche piatta ed orizzontale restando rigida all'altezza della vita.
Lettera U
Nessun termine presente
Lettera V
| Valzer
Danza in ritmo ternario diffusasi verso la fine del Settecento in Austria ed in Germania meridionale.